Ci sono periodi, nella vita di ognuno, che possono essere particolarmente difficili da gestire. In determinate stagioni dell'esistenza può accadere di non riuscire a far fronte agli eventi della quotidianità, arrivando a pensare di non essere più capaci di reagire alle sollecitazioni del mondo esterno, anche negli ambiti di funzionamento nei quali si era soliti padroneggiare con successo attività, situazioni, sfide.

Si può richiedere un aiuto psicologico o psicoterapeutico in ragione di molte evenienze.

Ad esempio:

Se  è peggiorata la comunicazione e lo scambio nelle relazioni con familiari e amici (aumentano i litigi, non ci si parla per lunghi periodi, si riducono le occasioni di incontro…).

Se  come genitori ci si sente in difficoltà nel fronteggiare l’adolescenza dei figli.

Se  si prova a “farcela da soli” (ad esempio nello smettere di fumare, nel seguire una dieta...) ma con molta fatica, per colpa dei “soliti” errori.

Se  capita di sperimentare stati di paura superiori a quelli normalmente provati dalle persone (paura di prendere l’ascensore o l’autobus; paura di prendere l’aereo, di uscire da soli, di ammalarsi … )

Se  si sta attraversando un momento critico sul lavoro (incomprensioni tra colleghi o con un superiore, difficoltà a gestire i carichi di lavoro e le responsabilità quotidiane … ).

Se  ci si sente particolarmente tristi, per più giorni di seguito, con difficoltà nell’affrontare la giornata.

Se  si provano delle oscillazioni nell’umore abbastanza repentine (prima gioia ed euforia, poi tristezza o sconforto) e ricorrenti.

Se  ci si sente sempre “ansiosi”, pronti a scattare come molle, o è forte la preoccupazione che possa capitare qualcosa di brutto a noi, o agli altri.

Se  in presenza di un cambiamento significativo (il cambio di città, una diagnosi di malattia, la separazione dal partner … ) ci si sente smarriti, bloccati, insicuri o impotenti.

Se  vi è difficoltà nel riprendere il corso della vita dopo un evento doloroso (la malattia di una persona cara, un incidente, un lutto … ).

L'occasionalità  di queste evenienze è molto comune in età  adulta - molto più  di quello che si possa ritenere.  Se, tuttavia, la loro  frequenza e pervasività  risultasse molto marcata, allora costituiscono l'espressione sintomatica  di specifici disturbi psicologici.